Nel corso della trasmissione "Tifosissimi" curata dal Salerno Club 2010 e in onda ogni giovedì alle 20:35 su Telecolore, il socio Vittorio Ruggiero ha fatto un'analisi a 360° assolutamente condivisibile: "Anzitutto dico che con la Spal è stato un passo falso che non mi preoccupa. Sembrava ci avessero surclassato, invece le statistiche parlano di appena tre tiri verso lo specchio della porta e di una Salernitana che avrebbe potuto riaprirla in 4-5 occasioni nella ripresa se avesse avuto maggiore lucidità. Sicuramente avremo l'occasione di riscattarci contro la Cremonese, ma in generale vorrei che questa squadra fosse più amata e sostenuta. A me non interessa chi sia il presidente o il direttore sportivo: scende in campo la maglia granata, è parte integrante della mia vita e vorrei che fossimo tutti insieme ad amarla come accadeva un tempo. Nessuno ci vieta di sognare, ci sono dei presidenti che ogni anno spendono milioni di euro e certo non lo fanno per perdere il proprio investimento. Ma ci rendiamo conto che la Salernitana è una delle pochissime squadre professionistiche che non ha tardato un solo pagamento al netto dell'emergenza Covid? Anche questa sosta non ha aiutato, ci sono molti giornalisti che giustamente devono riempire le loro pagine e accostano calciatori, imprenditori e quant'altro ai colori granata tirnado fuori argomenti come l'azionariato popolare o la proprietà del cavalluccio. Credo che dovremmo concentrarci tutti sul rettangolo verde".

Sulle recenti parole di Ventura: "Il signor costruttore si ricordi che ha inventato poco o nulla a Salerno. Chi sarebbe questo calciatore reduce da due retrocessioni e che, grazie a lui, valeva 8 milioni di euro? Si ricordasse anche che Akpa Akpro lo ha rilanciato Fabiani e lo ha riscoperto Colantuono, i grandi esperti della tribuna ironizzavano ogni volta che si riscaldava per poi fare il suo ingresso in campo. Ci spieghi, piuttosto, come mai ha insistito per portare Cerci a Salerno. Un calciatore che oggi chiede 2 milioni di euro di danni, ma che ha disputato pochissime partite meritando soltanto cinque in pagella. Sul piano sportivo anche Ventura ha fallito, se era stato scelto dalla società evidentemente si voleva una classifica migliore rispetto a quella degli anni precedenti. Invece ha filosofeggiato in conferenza stampa parlando di piantine, semi e crescita dimenticando di allenare una signora squadra, composta da elementi che ha richiesto fortemente e che poi ha messo da parte quando hanno tradito le attese". 

Infine una riflessione sulla tifoseria: "A me quegli spalti mancano tantissimo, purtroppo questo maledetto Covid non ci consente di essere presenti sugli spalti e di incitare la nostra squadra del cuore. Massimo rispetto per tutti coloro che hanno deciso di seguire a distanza la Salernitana, ma sembra quasi ci sia una fetta di pubblico che gode delle nostre sconfitte. Hanno atteso per due mesi, prima o poi doveva succedere. Ma intanto ci prendiamo questi sacrosanti tre punti, non c'era nemmeno da discutere. La Salernitana sta rispettando i protocolli in modo impeccabile, per una volta il destino ha guardato anche dalla nostra parte. Ora prepariamoci alla gara con la Cremonese, verranno con il coltello tra i denti guidati da un allenatore che conosciamo benissimo e che si gioca la panchina. La squadra è buona, forse con qualche ritocco a centrocampo potrà dire la sua più di quanto noi stessi possiamo immaginare. E c'è un allenatore finalmente pragmatico, che punta al risultato e non alle costruzioni". 

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 20 novembre 2020 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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