Nel cuore del ritiro precampionato della Salernitana, il preparatore atletico Marco Celia ha rilasciato un’intervista a Salernonotizie, illustrando il ruolo centrale della tecnologia nel calcio moderno. «Il GPS, il cardiofrequenzimetro e le tabelle di carico sono strumenti fondamentali per monitorare lo sforzo fisico giornaliero, sia al mattino che alla sera. Ogni dato raccolto ci consente di calibrare con precisione il lavoro del giorno successivo», ha spiegato Celia.

Il calcio odierno, secondo il preparatore, è sempre più fatto di accelerazioni e decelerazioni continue: «Chi non è pronto fisicamente perde i duelli, e chi perde i duelli, perde le partite».

Il ritiro della Salernitana a Cascia è iniziato con il piede giusto: «Abbiamo un gruppo motivato, che ha già superato i 110 chilometri percorsi in carico totale, senza mai risparmiarsi. Anzi, spesso siamo noi dello staff a doverli fermare per precauzione, perché spingono oltre il limite».

Celia ha sottolineato come ogni seduta venga monitorata in tempo reale, grazie a un sistema live di tracciamento dati che consente allo staff tecnico e medico di intervenire immediatamente. «Se notiamo che un atleta è al limite, lo fermiamo prima che arrivi al carico massimo. La prevenzione parte dal dialogo costante con il calciatore».

A testimonianza dell’efficacia di queste tecnologie, Celia ha citato un caso emblematico: «Quando arrivò Ederson, pensammo che il GPS fosse difettoso: superava i 25 km/h e copriva oltre 1500 metri ad alta intensità, quando la media è di 500-600 metri. Un fuoriclasse assoluto, che ha fatto la storia della Salernitana».

La filosofia alla base della preparazione atletica è chiara: controllo, ascolto, pianificazione. «Il successo – conclude Celia – inizia molto prima del fischio d’inizio».

Sezione: News / Data: Dom 03 agosto 2025 alle 19:30
Autore: Lorenzo Portanova
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