Corsi e ricorsi storici. Uno strano scherzo del destino. Chiamatelo come volete, ma anche i numeri, la scaramanzia e le date hanno un loro significato. 

Esattamente 20 anni fa, l’8 luglio 2005, la Salernitana venne esclusa dalla Serie B. La Covisoc negó l’iscrizione al club di Aniello Aliberti a causa delle gravi difficoltà economiche. Fu l’inizio della fine: una lunga estate di ricorsi, fino all’esclusione definitiva del 9 agosto e alla ripartenza dalla Terza Categoria. Ancora oggi quella decisione viene considerata ingiusta da parte del patron che, a fondo perduto, aveva speso una somma notevole per dimostrare la solidità di una società che, in realtà, era in affanno già da diversi anni al punto da accumulare oltre 40 milioni di euro di debiti.

Solo grazie al “lodo Petrucci” ed a un gruppo di costruttori, nacque poi la Salernitana Calcio 1919, ripartita dalla C1 con un nuovo progetto e considerata la logica continuità storico-sportiva della Salernitana Sport che, per un breve periodo, fece capolino sui campi di terza categoria vincendole tutte (tranne col Messico e Nuvole) prima del fallimento sancito a gennaio del 2006.

Oggi, 8 luglio 2025, esattamente vent’anni dopo, la storia sembra voler giocare con il destino: mentre nel 2005 si lottava per restare in B, oggi si lotta per rientrarci, con l’udienza al TAR del Lazio per il ricorso legato allo spareggio salvezza con il Frosinone. 

Sezione: Pillole di Storia / Data: Mar 08 luglio 2025 alle 12:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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