Chiuso il campionato "casalingo", la Salernitana avrà ora l'obbligo di giocarsi la salvezza in campo esterno partendo da uno stadio non propriamente semplice come il Marassi di Genova. Non c'è stato l'atteso sold out: stasera si è chiusa definitivamente la vendita dei tagliandi per il settore ospiti e chi si aspettava l'impennata è rimasto piuttosto deluso.

Saranno poco meno di 1800 i salernitani che accompagneranno la Bersagliera nel match più importante degli ultimi anni di contro i 30mila cuori blucerchiati che trasformeranno lo stadio in un catino infuocato come d'altronde sempre capita quando la Samp gioca tra le mura amiche. Uno spettacolo decisamente di categoria superiore. Allerta massima per quanto riguarda l'ordine pubblico, visto che molti supporters genoani stanno sperando nella retrocessione della Sampdoria e lo stanno evidenziando con striscioni ironici esposti in città.

Parallelamente va avanti anche la prevendita per la sfida tra Cittadella e Salernitana che si disputerà martedì alle ore 20:30. Al netto della consapevolezza che un ko domani potrebbe pregiudicare in modo irreversibile la volata salvezza, sono già 800 i tifosi granata che hanno deciso di esserci sobbarcandosi centinaia e centinaia di chilometri. Sicuramente scendere in campo due volte in trasferta in giorni lavorativi, e con l'obbligo di restare a dormire fuori a causa di orari scomodi, non ha favorito l'esodo di massa a cui siamo abituati.

Chi sarà sia a Marassi, sia al Tombolato dovrà mettere in preventivo spese tra i 400 e i 500 euro in meno di una settimana e questo è un elemento da non trascurare. Sarà dunque importante l'ausilio dei tanti salernitani che risiedono al Nord e al Centro Italia e che ci saranno, come sempre, per dare un contributo essenziale.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 08 maggio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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