E' sicuramente presto per fare calcoli e tabelle, ma vedere la Salernitana tra le ultime 3 (in realtà quartultima pur a pari punti con l'Udinese per maggior numero di reti segnate) fa male e, dunque, meglio risalire la china quanto prima. Pareggiare in casa per 1-1 contro il Frosinone, avversario ampiamente alla portata e inferiore dal punto di vista tecnico, obbliga la truppa di Paulo Sousa a fare risultato pieno al Castellani a cospetto di un Empoli a quota 0, ancora a secco di gol realizzati, ma che ha dato segnali di risveglio quest'oggi contro l'Inter. Al punto che solo una prodezza individuale di Di Marco ha consentito ai nerazzurri di sbloccare lo 0-0. Certo, prima della sosta si chiuderà con Inter e Monza e un malaugurato passo falso in terra toscana potrebbe essere deleterio e pericoloso. Non solo per la panchina dell'allenatore. E allora, ragionando ottimisticamente in modalità bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che un blitz in campo esterno permetterebbe di fare subito un bel passo in avanti in virtù delle gare proibitive che attendono le dirette concorrenti.

L'Udinese, che ha fatto gol solo contro la Salernitana, sarà ospite del Napoli, il Cagliari attende il Milan di Pioli e non è certo un match facile per i ragazzi di Ranieri, il Frosinone se la vedrà con la Fiorentina e il Verona con un'Atalanta seriamente candidata alla qualificazione in Champions pur priva di alcuni calciatori essenziali. E occhio anche al Sassuolo che, perdesse a Milano, potrebbe essere agganciato a quota 6 dalla Salernitana. A chiudere il quadro della sesta giornata Genoa-Roma. E allora, senza voler caricare la partita eccessivamente, spingiamo tutti la Salernitana con la consapevolezza che ad Empoli sarà spartiacque. Solo i tre punti potranno rilanciare le ambizioni del cavalluccio marino e dare un calcio si spera definitivo alla "minicrisi" iniziale che ha spiazzato una società fortemente convinta d'aver allestito una rosa superiore a quella della passata stagione.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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