Non è l'inizio di stagione che ci si aspettava anche se Paulo Sousa lo aveva pronosticato. Con l'arrivo di tante scommesse, ci sarebbe voluto un po' di tempo per integrarli nel nuovo sistema di gioco e per amalgamarli con i nuovi compagni. La Salernitana ha ottenuto tre pareggi nelle prime cinque partite, in cui tra l'altro sono state affrontate squadre sulla carta di pari livello, a parte la Roma nella prima giornata. Manca ancora la vittoria e l'alibi delle assenze, comunque pesanti, di Dia e Coulibaly regge fino a un certo punto.

La squadra granata aveva e ha i mezzi per battere Udinese e Frosinone ed evitare quantomeno la sconfitta a Lecce, c'è stata anche un po' di sfortuna ma qualche punto in più era comunque pronosticabile. E invece si sono palesate difficoltà ad andare in gol e nel reparto difensivo. Il calendario propone subito una nuova possibilità per rialzarsi e rimettersi in carreggiata, mercoledì contro una squadra molto più in difficoltà dei campani, l'Empoli a quota zero punti in classifica, che ha cambiato già allenatore ma non ha potuto evitare la quinta sconfitta contro l'Inter. Occorrono i tre punti, tre giorni dopo poi ci sarà proprio la squadra nerazzurra capolista e bisogna evitare di ritrovarsi nella condizione di dover rincorrere già dopo poche giornate. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
vedi letture
Print