Salernitana, primato nonostante alcune difficoltà: questo fa ben sperare ma servono correttivi

Quindici gol fatti e dieci subiti che hanno portato a sei vittorie, un pareggio e una sconfitta e quindi al primato in classifica. I punti di vantaggio sulla più vicina inseguitrice sono tre e questi significa che la Salernitana si presenterà al big match con il Catania in programma tra due settimane sicuramente in testa alla classifica. Prima però c'è la gara col Monopoli da provare a vincere per avere la certezza di rimanere in ogni caso davanti ai siciliani anche dopo lo scontro diretto.

Non si può parlare di fuga considerando che sono state disputate solo otto delle trentotto giornate in programma e che il distacco appunto è di tre punti. Che non sono tanti ma neanche così pochi, anche alla luce di alcune difficoltà riscontrate dai granata in questa prima fase di campionato. La Salernitana ha giocatori di spessore, qualcuno anche di categoria superiore che sta trascinando la squadra a suon di gol, assist e prestazioni importanti. La squadra non gioca un calcio spettacolare (in C è davvero cosa rara) ma sa comunque sempre cosa fare in campo col pallone, qualche volta non riesce in quello che ha in mente ma non perde mai la bussola anche di fronte ad alcune difficoltà, soprattutto quelle difensive.

Con l'attacco che si ritrova potrebbe 'ammazzare' calcisticamente gli avversari e solo per alcune difficoltà difensive che non riesce nell'intento ed è costretta a soffrire fino alla fine. Da rivedere probabilmente anche la gestione dei minuti finali, quando i campani non riescono ad alleggerire la pressione avversaria e sono costretti esclusivamente a difendere. Squadra quindi al primo posto nonostante sia ancora migliorabile in alcune situazioni, questo fa ben sperare. Fondamentale però correggere le lacune per ritrovarsi al primo posto anche a maggio.