Si chiude con un terzetto in vetta la seconda giornata di Serie B. Insieme alla sorprendente Salernitana, comandano a punteggio pieno Perugia e la neopromossa Virtus Entella. Primo, sofferto, hurrà per il Frosinone di Nesta mentre si desta dal torpore iniziale il Benevento di Super Pippo. Andiamo a scoprire la Top 11 di giornata elaborata dalla nostra Redazione e schierata secondo il modulo 3-4-3:

VICARIO (Perugia):  Una parata miracolosa su Bogdan a inizio partita, provvidenziale nel neutralizzare il penalty dell'ex di turno Mazzeo. Baluardo.

MAGGIO (Benevento): Il tornante vicentino è tra i più pimpanti del roboante successo dei sanniti, proponendosi sugli stessi ritmi sia in fase difensiva che offensiva. Si toglie lo sfizio di realizzare la rete del momentaneo raddoppio.

MODOLO (Venezia): Si riscatta delle tante indecisioni dello scorso campionato, imponendosi come leader del reparto arretrato riorganizzato da Dionisi.

AYA (Pisa): Nel blitz nerazzurro di Castellamare è un autentico muro: preciso, pulito e puntuale nelle chiusure.

CICERELLI (Salernitana): Merita la riconferma nella Top 11 grazie ad una prestazione di quantità e qualità: da far luccicare gli occhi l'assist per il vantaggio granata a firma Firenze.

DEZI (Empoli): I toscani faticano più del previsto in quest'avvio di stagione ma l'ex mediano del Parma sta ritrovando lo smalto di un tempo. Gli basta poco per fare la differenza.

DELI (Cremonese): Nonostante il ko, è tra i più continui e dinamici del centrocampo grigiorosso. Offre sempre spunti interessanti, giocate mai banali.

SCHENETTI (Virtus Entella): Al posto giusto al momento giusto. Ma oltre al goal c'è tanto altro: prestazione complessivamente eccellente anche dal punto di vista tattico.

CODA (Benevento): Fantastica la prodezza balistica con cui capitalizza al massimo l'assist di Viola e appone la ciliegina sulla torta al primo hurrà di Inzaghi sulla panchina giallorossa.

IEMMELLO (Perugia): Anche per lui una meritata riconferma. Dopo aver steso il Chievo, si ripete con il Livorno dimostrando di essere uno di quegli attaccanti di cui gli allenatori non possono fare a meno.

GALANO (Pescara): Un moto perpetuo. E' grazie a lui che gli abbruzzesi allungono sull'ostico Pordenone, togliendo le castagne dal fuoco con una doppietta d'autore ed un rigore procurato. 

Sezione: Serie B / Data: Mar 03 settembre 2019 alle 15:30
Autore: Davide Maddaluno
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