La stampa nazionale: la Samp non deve retrocedere, così la 'politica' la salva dalla C

Questo l'articolo a firma di Paolo Ziliani pubblicato sul giornale 'Il Fatto Quotidiano' sul caos Serie B:

Questa retrocessione non s ’ha da fare, né domani né mai ”, dissero i bravi (Procura federale) al servizio di Don Rodrigo (Gabriele Gravina). E fu così che la Sampdoria, fiore all’occhiello del campionato di Serie B, il club che martedì 13 era caduto per la prima volta nella sua storia in Serie C dopo aver chiuso il campionato al terzultimo posto, a distanza di cinque giorni è risuscitato: per espressa volontà del Palazzo e per farlo, naturalmente, sarà necessario giustiziare ora un altro club al suo posto. Ma quando c’è di mezzo un brand illustre da salvare, il presidente federale Gravina non guarda in faccia a nessuno: cancellò una montagna di illeciti della Juventus agnelliana, diede un affettuoso buffetto agli scommettitori Fagioli e Tonali, così come a Inzaghi e Calhanoglu e i rapporti con certi 'angoli' del tifo, poteva mai evitare di correre in soccorso alla Samp scudettata finita con tutti e due i piedi sull’orlo del precipizio (leggi fallimento)?

Così, quando 8 giorni fa il campionato di B si è concluso con i primi verdetti definitivi (Pisa e Sassuolo in A, Cosenza, Cittadella e Sampdoria in C), essendo rimasta aperta la fase 'Playoff e playout' cos’ha escogitato il mago Houdini per provare a riportare in vita Lazzaro? Ha sospeso e di fatto annullato, a meno di 24 ore dal suo svolgimento e a biglietti già venduti, lo spareggio tra Frosinone e Salernitana che avrebbe dovuto decidere la 4a squadra condannata a retrocedere in C, con la scusa che a giochi già chiusi l ’Agenzia delle Entrate aveva avvisato la Covisoc, che a sua volta aveva avvisato la Procura federale, che i versamenti fiscali Irpef e Inps fatti dal Brescia in data 17 febbraio non erano regolari.

E poiché la sanzione standard prevista per questo tipo di infrazione è di 4 punti, e con 4 punti in meno il Brescia sarebbe risultato terzultimo spingendo al quartultimo, quindi alla disputa del playout-salvezza, la Sampdoria, anche se il torneo era ormai concluso, anche se il Brescia potrebbe magari risultare incolpevole, anche se ciò provocherà la paralisi del torneo di B per tutta l’estate e una bufera di ricorsi, controricorsi e rivolte di piazza, la Figc ha pensato bene di dire: niente playout Frosinone-Salernitana, si apra un procedimento a carico del Brescia e solo dopo il pronunciamento di Tribunale e Corte d’Appello si mandino al playout le squadre indicate dalla classifica rifatta 'in laboratorio'. In soldoni: la condanna del Brescia manderà allo spareggio, assieme alla Salernitana, la Sampdoria. Che ieri era nella tomba e oggi è stata riportata in vita dagli stregoni del Palazzo.

Gli stessi che due estati fa, quando la Samp cadde dalla A alla B ed era schiacciata da una montagna di debiti (150 milioni) maturati sotto l’allegra gestione Ferrero, non esitarono a iscriverla alla B nonostante l’evidente mancanza di requisiti e prendendo per buono un ridicolo, grottesco piano di ristrutturazione del debito che Manfredi e Radrizzani concordarono col Tribunale di Genova e che aveva come condizione prima e irrinunciabile la promozione immediata della Samp in A e il mantenimento del posto in A la stagione successiva. Invece la Sampdoria non solo non è andata in A, ma al secondo anno è caduta in C. A Gravina aveva assicurato che con i 40 milioni dei diritti-tv della A, la vendita dei giocatori e il contenimento dei costi avrebbe rimesso a posto i conti, invece è finita in C dove la quota diritti-tv è di 100 mila euro (!) ed è rimasta coi giocatori più pagati della B dopo quelli del Sassuolo. 

MORALE: la Salernitana sta per essere truffata dalla Figc. Anche perdendo il playout col Frosinone, infatti, in caso di condanna del Brescia avrebbe riottenuto subito e al 100% il suo posto in B. Ora invece dovrà vedersela con la Sampdoria: il che vuol dire con l’intero mondo. E ancora: se la Procura federale ci mette 3 mesi per farsi dare dalle Entrate una risposta che in via telematica si può avere in 5 minuti, e il campionato nel frattempo finisce, che c’entra il Brescia con la dabbenaggine della Figc?