Si è svolta in queste ore l'attesa assemblea di B, contrariamente a quanto prospettato in un clima apparentemente sereno nonostante il momento di enorme tensione che attraversa tutto il calcio italiano. Non c'erano delegazioni di tifosi nè rappresentanti politici per la Salernitana, tuttavia i gruppi ultras hanno esposto uno striscione all'esterno della sede della Lega a Milano ribadendo che "Salerno non si piega". Striscione successivamente rimosso dalle forze dell'ordine.

Quanto accaduto nell'ultima settimana non rientrava tra gli argomenti all'ordine del giorno, tuttavia era inevitabile che si aprisse l'argomento. La Salernitana ha elencato i vari torti subiti e una serie di precedenti e normative sufficienti a far capire alla Lega abbiano agito in modo quantomeno anomalo e con una serie di danni economici e organizzativi che richiederebbero un'azione di buonsenso.

Al momento la società e i legali granata proseguiranno sulla strada tracciata: Tribunale Federale e poi TAR, facendo leva su quanto accaduto nel 2019. Un precedente ben augurante, visto che il Tribunale amministrativo Regionale della regione Lazio ritenne fondato il ricorso del Foggia obbligando la Lega a fissare le date dei playout e a far giocare regolarmente le partite pur essendoci in corso indagini circa i debiti accumulati dal Palermo. Salernitana e Venezia battagliarono in un intensissimo doppio confronto, con granata salvi sul campo e arancioneroverdi ripescati un paio di settimane dopo.

Se anche in queste sedi non venissero riconosciute le ragioni evidenti, la Salernitana potrebbe accettare la decisione di giocarsi tutto con la Sampdoria, ma andrebbe avanti in ogni modo seguendo l'iter della giustizia ordinaria anche a costo di chiedere un ripescaggio, visto che Fimmanò non ha dubbi: "Il playout è Frosinone-Salernitana. E non avrebbe senso giocare con un Brescia che avrebbe tempo e modo per difendersi ancora. E se alla fine vincessero i loro ricorsi cosa succederebbe?

 Per il momento l'ipotesi di una B a 22 è da scartare, pur essendo fattispecie prevista dalle NOIF. Il Brescia, dal canto suo, avrà la possibilità di difendersi  e sembra che la Lega B, contrariamente  a quanto paventato nei giorni scorsi, sia disponibile ad accettare i due gradi di giudizio endofederali per evitare qualsivoglia tipo di problematica successiva. Allo stato attuale si giocherà tra Salernitana e Sampdoria, con gara di andata a Marassi e ritorno in un Arechi che si preannuncia deserto all'interno e ad alta tensione fuori. Naturalmente la maturità della torcida granata sfocerà al massimo in una contestazione decisa, ma assolutamente pacifica e civile. Come sempre.

Lunedì Consiglio Federale delicatissimo, all'ordine del giorno anche le possibili date di disputa delle partite. Quasi certamente Sampdoria e Salernitana si affronteranno con gli organici al completo, visto che si andrà ben oltre gli impegni delle Nazionali. In pratica con le iscrizioni ai campionati successivi già completate e molti calciatori che, dieci giorni dopo, torneranno alle società d'appartenenza.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 17:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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