Gli ultras hanno parlato. Niente cori, niente coreografie. Solo uno striscione, affisso con la lucidità di chi ha finito le parole e ora pretende fatti. “Pretendiamo rispetto e investimenti o da Salerno ve ne dovete andare”. Nessun appello, nessuna richiesta. Un ultimatum, chiaro e diretto, firmato Curva Sud Siberiano.

Dopo due retrocessioni consecutive, la Salernitana non può più permettersi il lusso dell’autoassoluzione né rifugiarsi dietro slogan di comodo. Il tempo dei “nuovi corsi”, delle “stagioni zero” e dei proclami rassicuranti è definitivamente finito. Oggi la piazza chiede programmazione seria, competenza reale e soprattutto una rottura netta con il recente passato.

Nel frattempo, si parla di un possibile intervento del presidente Danilo Iervolino per spiegare le linee guida del futuro. Ma non sarà un incontro con la tifoseria, bensì un collegamento online. Una modalità che ha già sollevato critiche e malumori: “Dobbiamo guardarci negli occhi”, ha tuonato un tifoso storico granata, dando voce a un sentimento diffuso tra i supporter organizzati e non. La città non vuole un altro monologo, ma un confronto vero. Dal vivo. Senza filtri.

Le prime mosse della società – la nomina del nuovo direttore sportivo, l’arrivo dell’allenatore, i primi contatti di mercato – non bastano a ridare fiducia. A Salerno sanno distinguere le sterzate vere dalle semplici operazioni di facciata. E il sospetto che l’attuale dirigenza voglia vendere come “rinnovamento” quella che è poco più che ordinaria amministrazione, è sempre più forte.

La Curva Sud lo ha detto con chiarezza, senza giri di parole. Ora tocca alla società dimostrare di aver capito. E soprattutto, di voler cambiare davvero. Altrimenti, il messaggio è già scritto: da Salerno, meglio andar via.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 04 luglio 2025 alle 11:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print