La società blucerchiata chiude il 2024 con un patrimonio netto negativo. Gli amministratori: «Ritorno in A unica via per riequilibrare i conti». Ma Tey è in fase di riflessione. Nel giorno della pubblicazione del bilancio al 31 dicembre 2024, approvato il 30 aprile scorso, la Sampdoria si ritrova a fare i conti con un passivo di 40,6 milioni di euro e un patrimonio netto negativo, come rivelato da Il Secolo XIX in un’analisi firmata da Damiano Basso.

Il documento, adesso consultabile, fa chiarezza sulla situazione economico-finanziaria del club, evidenziando come l’unica prospettiva concreta di sopravvivenza resti il ritorno in Serie A. «L’andamento economico, nonostante la riduzione dei costi di gestione, evidenzia ancora risultati negativi – si legge nel paragrafo “Evoluzione prevedibile della gestione” – il cui miglioramento è strettamente legato ai risultati sportivi, che non possono prescindere dalla conquista della Serie A e dal player trading». — Tey riflette, ma servono soldi e risultati

Come riportato da Damiano Basso su Il Secolo XIX, il destino della società è appeso anche alle scelte di Joseph Tey, investitore di riferimento della holding Gestio Lux, che controlla Blucerchiati S.p.A., a sua volta detentrice del 99,96% della Samp. La proprietà ha manifestato «la disponibilità a garantire adeguato supporto finanziario per la stagione 2025/2026», ma al momento Tey sarebbe in una fase di valutazione.

La perdita di esercizio avrebbe potuto essere contenuta senza gli ammortamenti sospesi tra il 2020 e il 2022: al netto di questi, il passivo sarebbe stato di circa 11 milioni. Ciononostante, gli amministratori hanno confermato i presupposti della continuità aziendale, in virtù del piano di ristrutturazione omologato dal tribunale, dell’erogazione di 50 milioni in finanziamenti soci, della sottoscrizione del bond da 40 milioni e degli ulteriori 15 milioni garantiti per completare la stagione 2024/25. Mercato, sponsorizzazioni e post-Ferrero

Nell’articolo pubblicato su Il Secolo XIX, Damiano Basso sottolinea anche il definitivo addio alla gestione Ferrero: il 20 settembre sono stati siglati gli accordi risolutivi che hanno chiuso ogni contenzioso, incluso il subentro nel contratto di leasing del Baciccia e l’acquisizione totale delle quote ancora in possesso dell’ex patron.

Sezione: News / Data: Ven 04 luglio 2025 alle 15:30 / Fonte: ILOVEPALERMOCALCIO
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print