Non c'è l'ufficialità ma, a breve, ci sarà. Il Campionato Primavera 1 Trofeo "Giacinto Facchetti" ed il Campionato Primavera 2 saranno definitivamente sospesi a causa dell'emergenza epidemiologica legata al Coronavirus. Le conseguenze di tale situazione saranno il congelamento delle attuali classifiche e del tabellone della coppa nazionale, la non assegnazione dei titoli (comprese Coppa Italia e Supercoppa) ed, infine, le promozioni in Primavera 1 delle prime classificate dei gironi di Primavera 2 (il Milan nel Girone A e l'Ascoli nel Girone B) e le mancate retrocessioni in Primavera 2. Da qui partono le ipotesi, più o meno reali, sul nuovo format della massima espressione nazionale del calcio giovanili in orbita professionistica.

PRIMAVERA 1: FORMAT A 18 SQUADRE - La Lega Nazionale Professionisti Serie A, in attesa di capire se e come concludere la Serie, ha preso coscienza che il Campionato Primavera 1 non potrà riprendere a causa delle oggettive difficoltà, sia logistiche che economiche. Per questo motivo, l'idea della Lega, in accordo con i club, è quella di congelare l'attuale classifica del Campionato Primavera 1 e comunicando alla UEFA la squadra che parteciperà al percorso denominato "Campioni Nazionali" della prossima edizione della Youth League sulla base di principi obiettivi, trasparenti e non discriminatori. In merito alle retrocessioni in Primavera 2, che avrebbero coinvolto le ultime due classificate in Primavera 1 (attualmente Napoli e Chievo) più la perdente del play-out tra la terzultima (al momento il Pescara) e la quartultima (al momento il Torino), non ci saranno contrariamente alle promozioni dalla Primavera 2, che riguarderanno esclusivamente le prime classificate dei due gironi (Milan, già aritmeticamente primo, ed Ascoli) escludendo, così, la vincente dei play-off. L'attuarsi di tali provvedimenti modificherà inevitabilmente il format del prossimo Campionato Primavera 1 trasformandolo da 16 a 18 squadre e potrebbe, di conseguenza, comportare delle ulteriori variazioni del regolamento della manifestazione.

PRIMAVERA 2: IPOTESI A 25 SQUADRE - Chiarito lo scenario relativo alla Primavera 1, passiamo alla Primavera 2, la cui sospensione definitiva è demandata alla Lega B e che riguarda più da vicino le vicende della Salernitana. Attualmente retrocedono nel Campionato Nazionale "Dante Berretti" le formazioni Primavera la cui Prima Squadra retrocede dalla Serie B alla Serie C (qualora fra le squadre promosse in Primavera 1 figurassero una o più società retrocesse in Serie C, o comunque non più rientranti nel circuito Lega Nazionali Professionisti Serie A e Lega Nazionale Professionisti Serie B, con la propria Prima Squadra al termine della stagione saranno sostituite seguendo l'ordine previsto nel punto 5 del Regolamento del Campionato Primavera 2) mentre vengono promosse, dalla "Berretti" alla Primavera 2, le società la cui Prima Squadra è stata promossa dalla Serie C alla Serie B. È evidente, perciò, che il prossimo format del Campionato Primavera 2 sia strettamente legato alle decisioni che verrano prese per quanto concerne la Serie B ma, in parte, anche da quelle che verranno prese in Serie C. Ad esempio, se venisse sospesa definitivamente la Serie BKT 2019/2020 bloccando le retrocessioni (una delle ipotesi fatte), queste sarebbero automaticamente bloccate anche dalla Primavera 2 alla "Berretti", così come se si decidesse di promuovere le prime classificate di ciascuno dei tre gironi della Serie C 2019/2020 in B. In quel caso, anch'esso ipotizzato, le rispettive formazioni Under 19 verrebbero automaticamente promosse dal Campionato Nazionale "Berretti" al Campionato Primavera 2.
In conclusione, a seconda delle decisioni che verranno prese in merito alla Serie BKT 2019/2020 ed alla Serie C 2019/2020, nascerà il nuovo format della Primavera 2 che, qualora si verificassero entrambe le ipotesi prese precedentemente in analisi, potrebbe addirittura essere a 25 squadre.

BLOCCO ETA' - Un'altra vicenda spinosa, unitamente a quella dei diritti tv attualmente detenuti da Sportitalia, riguarda l'eventuale conferma dei tetti legati alle fasce di età schierabili nei due campionati succitati. L'ipotesi più percorribile sarebbe quella di attuare il modello già varato dalla Pallavolo, alzando di un anno l'età massima per categoria o comunque mantenendo l'attuale regolamento: possono partecipare calciatori che hanno anagraficamente compiuto il 15º anno di età e che nell'anno in cui ha inizio la stagione sportiva non hanno compiuto il 19º anno più cinque fuoriquota (per intenderci i 2000 di questa stagione) di cui uno senza limiti di età. 

Sezione: Settore Giovanile / Data: Gio 07 maggio 2020 alle 17:30 / Fonte: Vocegiallorossa
Autore: Davide Maddaluno
vedi letture
Print