Una storia senz’altro positiva per il calcio salernitano quella di Lucio Gaeta, giovane attaccante dell’Assocalcio Salerno, il quale ha conquistato i rotocalchi delle testate sul calcio giovanile per essere considerato un talento di sicuro avvenire. Nato il 1 Febbraio del 2002 Gaeta è “fratello” d’arte, in quanto anche i suoi fratelli Matteo e Roberto sono calciatori, entrambi ex Salernitana, avendo quindi a che fare fin da piccolo con il magnifico mondo del calcio. Il giovane attaccante è considerato tra i calciatori più promettenti della sua generazione a livello nazionale, tanto che la Fiorentina ha bruciato la concorrenza di mezza Italia per accaparrarsi le sue prestazioni e per meglio seguire un calciatore dall’alto potenziale. Di certo una grande soddisfazione per questo ragazzo cresciuto nella scuola calcio “Primavera” ed in seguito all’Assocalcio Salerno, squadra con la quale ha vinto il titolo dei Giovanissimi Regionali (quest’anno più di trenta gol con i rosanero) e che ora si appresta ad intraprendere una nuova, entusiasmante avventura. Di seguito l’intervista a Lucio Gaeta rilasciata in esclusiva a TuttoSalernitana.com:

Un anno ricco di soddisfazioni, passando dalla vittoria del Campionato Giovanissimi Regionali fino ad arrivare al tuo imminente passaggio alla Fiorentina. Che emozione si prova?

Si prova un’emozione bellissima, soprattutto per la vittoria del campionato. I miei genitori e la mia famiglia sono molto contenti, però sono consapevole che è un punto di partenza, che dovrò migliorare attraverso i sacrifici e il lavoro, fattori determinanti per la mia crescita”.

Oltre alla Fiorentina anche altre squadre ti hanno cercato...

Sì, sono stato cercato da squadre si Serie A come Juventus, Roma, Napoli e Genoa tra le altre e squadre di Serie B come ad esempio il Cesena”.

Con la Fiorentina avrai modo in estate di confrontarti contro squadre del calibro di Manchester Utd, Real Madrid e Valencia...

Sicuramente sono opportunità importanti, come appunto questo torneo estivo contro squadre del calibro di Manchester Utd e Real Madrid. Passare dai campi regionali ai campi di livello superiore mi sprona a fare meglio e a confrontarmi con calciatori più esperti, come sto facendo attualmente durante gli allenamenti presso la mia scuola calcio”.

Quali sono le persone che ti hanno aiutato in questa crescita?

Senz’altro il mister e i miei fratelli, i quali mi portavano ai salesiani dove giocavo con i loro amici, più grandi di me. Amo così tanto il calcio che solitamente giocavo anche in mezzo alla strada, tanta era la voglia di migliorare e, soprattutto, di divertirmi”.

Da tifoso della Salernitana, un giorno ti piacerebbe vestire i colori granata?

Certamente. Non per niente uno degli obiettivi che vorrei realizzare sarebbe quello di esultare sotto la Curva Sud con la casacca granata, per la quale lotterei in ogni partita essendo un grande tifoso. Non so cosa mi riserverà il futuro ma se mi arrivasse una chiamata dalla Salernitana, sia essa in Serie A o in Lega Pro, sarebbe sicuramente tra le mie scelte principali”.   

Sezione: Esclusive TS / Data: Lun 09 maggio 2016 alle 16:00
Autore: Luigi Pepe
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