«Breda? E’ stata una scelta della società, avendo già lavorato con lui, ho fatto presente pregi e difetti. Le dimissioni? Essendo arrivato a gennaio non potevo dimettermi poco dopo, sarebbe stata una pugnalata nei confronti di tutti».

Marco Valentini, ds della Salernitana fino allo scorso giugno, è intervenuto a LIRATV e si è soffermato su alcune delle scelte fatte nel precedente torneo di B si è soffermato e sull’anomalo finale di stagione . Come abbiamo rimarcato nelle scorse ore, riteniamo che ogni tanto un mea culpa non farebbe male. Chi ha pensato di far salvare una squadra già molto modesta con Guasone, Caligara, Girelli, Cerri, Zuccon e Raimondo arrivando a giocarsi i playout senza retrocedere direttamente solo grazie a chi c'era già, dovrebbe avere quantomeno il coraggio di ammettere i propri clamorosi errori.

Ora viene messo in discussione anche il rapporto con Breda, con i due che avevano già lavorato assieme ad Ascoli conquistando una salvezza. Se davvero Valentini non ha scelto il mister, perchè ha accettato? E perchè lo ha difeso a spada tratta, puntando il dito contro i più critici ed esaltando la media punti paragonandola ai predecessori, dopo la sconfitta di Pisa, la figuraccia con la Carrarese e il primo tempo horror in casa col Frosinone? Anche dopo Castellammare si disse contrario ad un esonero, salvo poi presentarsi al Mary Rosy con Marino (un altro non certo reduce da grossi risultati, con la Samp ne ha perse 3 su 3 sbagliandole tutte).  Insomma, ripensando a certe cose e ricordandosi chi ha operato per la Salernitana ci chiediamo: ma siete ancora convinti sia stata solo colpa di Gravina?

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 01 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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