Ivano Pastore, direttore sportivo del Catania, è intervenuto a  LiraTv, affrontando diversi temi legati alla squadra e al campionato. Ha evidenziato l'importanza del prossimo incontro con la Salernitana, definito un big match tra due squadre costruite per puntare alla vittoria finale, così come il Benevento e possibili outsider come il Casarano. Tuttavia, ha sottolineato che, essendo la decima giornata di campionato, la sfida non sarà decisiva. Ha poi ribadito che la preparazione è iniziata e attende di valutare le condizioni di Cicerelli, augurandosi che il giocatore si sia fermato in tempo per evitare complicazioni. Con il ritorno progressivo degli atleti infortunati, la squadra è ormai quasi al completo.

Parlando della Salernitana, Pastore ha riconosciuto che la buona partenza dei granata non è una sorpresa, vista la loro dichiarata ambizione di vincere il campionato. Ha commentato che in alcune partite sono stati agevolati da episodi favorevoli, attribuendo merito al lavoro dell’allenatore. Tuttavia, ha preferito concentrarsi sulla situazione del Catania, esprimendo il rammarico per i due punti persi contro il Trapani a causa della mancata assegnazione di un rigore evidente. Ha poi toccato il tema dei duelli di mercato, che ritiene una costante nel calcio: la partita vera si gioca sul campo nei 90 minuti, e il Catania cercherà di ridurre il gap di classifica con la Salernitana.

Soffermandosi su Roberto Inglese, ha dichiarato di avere un buon rapporto con lui e di rispettare le scelte dei calciatori. Nonostante un accordo iniziale con il giocatore, quest’ultimo ha privilegiato il legame con Faggiano. Pastore ha comunque ribadito il suo piacere nel salutarlo. Riguardo all’operazione Casasola, ha spiegato che è nata in modo casuale: pur avendo letto notizie del suo presunto accordo con la Salernitana, in serata gli era stato riferito che non aveva firmato nulla. Dopo un contatto telefonico con il calciatore, entusiasmo e rapidità hanno fatto sì che l'indomani fosse già a Catania senza alcuna strategia particolare dietro l'affare.

Infine, si è espresso su Capomaggio, protagonista di un gran gol domenica. Pastore ha sottolineato come il giocatore possegga le qualità per questo tipo di giocate e lo consideri un elemento forte per la categoria. Ha menzionato inoltre la sintonia tra Capomaggio e Raffaele, che facilita l'applicazione dei meccanismi di gioco. Ha concluso ricordando altri talenti della categoria come Aloi, Corbari e Quaini.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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