L' on. Andrea De Simone è il Presidente del Club Salernitana Parlamento. Il nome,nel corso della Conferenza stampa a Montecitorio,è stato proposto dai parlamentari in carica D'Alessio, Bicchielli,Mari,De Luca, Pierri e degli ex Milanese,Pepe, Provenza ed altri. Presente all'evento il Presidente Danilo Iervolino.  Questo quanto ha dichiarato De Simone: "La mia prima volta al Vestuti è il 26 settembre del 1965, la Salernitana ospita il Nardò e pareggia 0 a 0. Una settimana prima i granata avevano battuto in trasferta il Lecce per 0 a 2 con la doppietta di Pierino Prati. E’subito simpatia per il goleador Pierino Prati il quale, nonostante un brutto infortunio a Torre Annunziata, che lo tiene lontano dal campo per 15 giornate, fu indubbiamente uno degli artefici della promozione in B, insieme al mister Tom Rosati, ed altri calciatori del calibro di Silvano Scarnicci, Corbellini, Cignani, Sestili Piccoli, Alberti, Morosi, Rosati Franco. La mia è la generazione del Vestuti, dei ragazzi accompagnati da un adulto con la mano sulla spalla, degli allenamenti infrasettimanali, degli autografi e degli incontri all’uscita di ogni allenamento e a fine partita, delle trasferte in città difficili del sud. Ho ricoperto ruoli istituzionali ed ho sempre continuato a seguire la Salernitana: gli anni della Presidenza della Provincia (89/91) corrispondono alla storica promozione, dopo 23 anni, della Salernitana del compianto Peppino Soglia, entusiasta ed appassionato Presidente-tifoso,che ricordo sempre con particolare affetto: ero con lui, a Milano, per concludere importanti acquisti per la squadra di Ansaloni, ero con lui subito dopo la firma, a cena a casa mia con Agostino Di Bartolomei e signora.

Ricordo la grande manifestazione con Mietta (vattene amore) a Piazza della Concordia per festeggiare la promozione. Fu patrocinata dalla Provincia di cui ero Presidente, insieme al Comune ed ai clubs associati con l’organizzazione del mio amico Roberto Guariglia, al quale rivolgo un pensiero. Quasi sempre presente al Vestuti dal 1965 al 1990 (ultima partita con il Taranto) e poi all’Arechi, con biglietto o abbonamento come per questa stagione (settore tribuna azzurra, fila 13,posto 53),insieme ad amici tifosi storici di un club che ha sede a 100 metri dal Vestuti. Tifare Salernitana soddisfa il bisogno di identità ed appartenenza; tra i tifosi esiste la piena uguaglianza, siamo tutti uguali, per 90 minuti non c’è il professionista, l’operaio, l’artigiano, il pescivendolo e all’Arechi ci si può dividere sulle prestazioni di un calciatore o sul modulo dell’allenatore, ma non c’è divisione politica. Sarebbe stato con noi l’on. Enzo Fasano, storico tifoso e frequentatore di piazza Casalbore. Lo ricordo con affetto. Il sodalizio tra parlamentari ed ex, uniti, è un incoraggiamento per la società e la squadra; un riferimento per l’intera tifoseria; un fattore di crescita per l’idea della politica come “bene comune” capace di anteporre gli interessi di Salerno sulle divisioni".

Sezione: Tifo granata / Data: Mar 18 aprile 2023 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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