La Salernitana vola, la migliore della gestione targata Nicola. Ultimo poker in serie A nel 1999, zero gol subiti nelle ultime due partite. Della serie, si segna tanto e si rischia poco o nulla, a testimonianza della brillantezza, del bel gioco e della compattezza difensiva e dei reparti; il marchio di fabbrica di Nicola e della sua Salernitana che si divora in quattro bocconi la Sampdoria di Giampaolo inguaiando il suo collega. Due morsi letali nel primo tempo; quelli di Dia e Bonazzoli. Uno due micidiale, in sette minuti. Poi nella ripresa ci pensano Vilhena e Botheim a chiudere i conti contro una Sampdoria non pervenuta in attacco. Merito di Nicola non aver dato nessuna possibilità di offendere né di far girare palla grazie ad un gioco aggressivo, incisivo e concreto. Bella da vedere la Salernitana, soprattutto cinica e pragmatica. Occhio ora al mercato, agli ultimi giorni per rinforzare ulteriormente un buon organico gia buono. Verdi resta un obiettivo, forse quello che andrebbe a completare il tutto con un po’ di estro e fantasia. Tra mercato e campo il passo é breve visto che non c’é neppure il tempo di festeggiare il poker con la Sampdoria che si va a Bologna al Dall’Ara. L’ultimo 4-0 fu proprio contro i rossoblù all’Arechi. Potrebbe essere un nuovo appuntamento con la storia per una Salernitana che ha iniziato bene il campionato e che ha tutte le qualità per continuare cosi.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 30 agosto 2022 alle 00:00
Autore: TS Redazione
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