Catania-Salernitana è sfida che torna dopo tantissimi anni e che metterà a confronto due squadre blasonate in uno stadio capace di offrire uno spettacolo nettamente di categoria superiore. Ad aggiungere "pepe" al big match della decima giornata anche i tanti incroci tra ex che vivranno senza dubbio una domenica molto emozionante. A partire da Roberto Inglese, capitano e bomber della Salernitana con cinque reti in gare ufficiali che però riceverà un'accoglienza tutt'altro che affettuosa.

"Eri rinato, ti abbiamo supportato anche quando eri in difficoltà. Sei andato via senza nemmeno un saluto, prenota una visita dall'otorino perchè sarai fischiato per 95 minuti" scrivono i tifosi rossoblu in una nota diffusa sul web, un "tradimento" che non è mai stato perdonato ancor di più perchè in estate firmò per una delle principali dirette concorrenti. Con la maglia del Catania Inglese ha segnato 16 reti in 33 partite, una media importantissima e con pochi eguali nella storia recente della Lega Pro.

E poi Daniele Faggiano, ds che a Salerno ha fatto un buon mercato pur senza un grosso budget a disposizione e che viene ricordato con rispetto dalla società siciliana. Per sua stessa ammissione non ha potuto incidere al massimo a causa di seri problemi di salute, il periodo più difficile della sua vita superato anche grazie all'enorme passione per il calcio e per il suo lavoro e al sostegno incondizionato di una squadra che nutriva per il direttore una stima e un affetto sincero.

Di quella rosa faceva parte anche Armando Anastasio, uno dei primi innesti della sessione estiva del calciomercato. 31 presenze e ben tre reti per un calciatore tornato titolare domenica scorsa e pronto a scendere in campo dal primo minuto in uno scontro diretto già molto importante in chiave primo posto. Su sponda catanese non si possono non menzionare tre dei protagonisti principali della promozione in serie A della stagione 2020-21. Quella con Fabiani al timone e Castori in panchina.

Per Casasola, in particolare, sarà un pomeriggio dalle sensazioni contrastanti, visto che a luglio sembrava ormai ad un passo dalla firma prima di un clamoroso dietrofront che certo non ha fatto piacere nè alla dirigenza, nè alla tifoseria. "La società mi aveva dato l'ok per aumentare l'offerta economica, ma mi sono opposto: chi non vede Salerno come una prima scelta qui non giocherà mai" disse Faggiano. In sede erano arrivate anche le foto per pubblicare il comunicato ufficiale, ma l'inserimento del Catania spinse l'agente a cambiare rotta. Si era parlato anche del possibile ritorno di Cicerelli e Di Tacchio, ma non c'è mai stato nulla di concreto e certo il Catania non avrebbe rinforzato una diretta concorrente.

Cicerelli, capocannoniere a Terni, forse non salterà la sfida da ex. Di Tacchio, che salvò la vita a Dziczek nella famosa gara di Ascoli, è stato capitano e leader indiscusso anche in A, con quel rigore di Venezia che rese ancor più belle le celebrazioni per il centenario.  E infine Jimenez, ceduto a titolo definitivo nell'estate 2024 dopo il prestito al Vicenza. Un rimpianto, visto che era un talento che avrebbe potuto far comodo alla Salernitana. 

Sezione: News / Data: Mer 15 ottobre 2025 alle 17:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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