Fuori i gol all’Arechi. E sarebbe uno slogan buono e giusto, almeno sulla carta, considerando che Salernitana, Sampdoria ed Empoli (di scena stasera a Lecce) sono rimaste le ultime squadre di A ancora a secco dopo le prime due giornate. Ma qui diventa obbligatorio mettere in rilievo le necessarie differenze fra campani e blucerchiati, ancora all’asciutto, ma secondo un percorso calcistico ben diverso l’una dall’altra. Perché se il ko iniziale con la Roma dei ragazzi di Davide Nicola poteva anche essere messo in preventivo, preoccupa forse di più il primo punticino della stagione conquistato a Udine, con un tempo intero giocato in superiorità, ma dove solo l’ex blucerchiato Bonazzoli era riuscito a creare qualcosa in avanti. Da Dia e Botheim è necessario chiedere molto di più, nonostante ieri Nicola abbia respinto l’ipotesi di un attacco in crisi. Ora priorità semmai a "subire poco in difesa creando un buon gruppo". Il resto verrà, contando magari sulla voglia di rivalsa di due ex illustri: oltre a Bonazzoli, ci sarà in campo il talento di Candreva, fresco di addio alla Samp con un finale di avventura un po’ freddino. (...) Sui trascorsi con i suoi ex, l’allenatore sampdoriano Giampaolo ha liquidato la questione in poche parole ("con me Candreva ha sempre giocato, non sono in debito con lui, semmai è il contrario"), preferendo temi più attuali. Oggi ripartirà con Caputo (una stagione a Salerno 13 anni fa) in attacco, ma guai a dire al tecnico che la Samp non segna, visti i quattro legni (due par gara) colpiti con Atalanta e Juventus. Nessuno in A sino ad oggi ha avuto più... malasorte. (...)

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 28 agosto 2022 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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