E' ancora un cantiere aperto la Salernitana ma l'inizio incoraggiante nella gara d'esordio contro la Reggina autorizza tutti a pensare positivo. Si sono viste buone giocate, qualche ruolo è ancora scoperto e ci sono, comunque, troppi over che nel corso di questo fine settimana, anche con la chiusura della sessione estiva di calciomercato dovranno essere collocati in altre squadre proprio per stilare la lista definitiva di coloro che affronteranno questa sesta stagione in serie B. La società, nel mirino dei tifosi da molti mesi, non esce allo scoperto con dichiarazioni o altro. Certo ci si aspettava la presenza dei proprietari Lotito e Mezzaroma nella gara di esordio all'Arechi contro i calabresi ma non si sono visti. Il direttore Fabiani, d'accordo anche con il tecnico Castori, continua quella campagna di rafforzamento della squadra, con qualche pedina che manca ancora soprattutto a centrocampo. 

Anche in altri reparti comunque, non si tralascia nulla proprio per rendere competitiva questa squadra, in questo campionato lungo e difficile, torneo che già dalla prima giornata ha evidenziato, nelle gare disputate, tanto equilibrio che è sempre stato il sale della cadetteria.Dunque bisogna solo aspettare, credere nel lavoro che c'è da fare in questo determinato periodo proprio per il rafforzamento di una squadra che potrebbe, perchè no? far sognare i tifosi nei prossimi mesi. L'arrivo di calciatori di categoria, tutto sommato, è indicativa sulle direttive che la società si è data per questa stagione. Basta con i nomi altisonanti che sono arrivati a Salerno come salvatori della patria ed hanno fatto 'flop' in molte circostanze. I nomi sono tanti, inutile ricordarli.

Quello che salta agli occhi oggi, in questo campionato post covid 19, è l'allestimento di una squadra che possa far divertire (anche se le porte degli stadi sono ancora chiuse agli spettatori) una piazza che da tanto tempo chiede qualcosa in più. E gli striscioni contro le multiproprietà, in questo caso contro Lotito ma anche per altre situazioni createsi (vedi De Laurentiis del Napoli che è anche proprietario del Bari) che sono stati esposti in città ma anche in altre città sono lì a testimoniare che questa nostra Salerno vorrebbe avere una squadra di calcio militare anche nella serie superiore. Siamo d'accordo, è vero, ma fin quando non ci sarà chi uscirà allo scoperto per trattare con i proprietari attuali ci si dovrà accontentare di militare in questo campionato di serie B. Anche per il sesto anno di seguito....

Sezione: Editoriale / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 11:45
Autore: Enzo Sica
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