Tra i tanti club che domenica partiranno alla volta di Cremona ne spicca uno che, con grande senso di appartenenza e attaccamento alla maglia, segue davvero ovunque la Salernitana riuscendo a coinvolgere progressivamente anche le nuove generazioni. Stiamo parlando del gruppo "Amici della Salernitana", composto da un centinaio di iscritti e gettonatissimo sul web grazie alle disamine accurate e competenti di un personaggio eccellente e simpatico come Giovanni La Padula. In una recente intervista rilasciata nel corso della trasmissione "CentoPiùUno" in onda sulla webradio dell'associazione Freedom, il presidente ha dichiarato quanto segue: "Posso capire lo scetticismo della piazza nei confronti della società e di altre situazioni anomale, ma restare a casa allontanerà soltanto i giovani dagli spalti. Il ricambio generazionale non è poi così lontano e l'Arechi non può diventare un deserto. Chi rappresenta un club ha l'obbligo di essere coinvolgente, nel rispetto chiaramente delle opinioni di tutti. Non è più tollerabile disertare per il discorso della multiproprietà: un giorno di troverà una soluzione e la normativa potrebbe cambiare, ma nel frattempo non recupereremo quei ragazzi che si innamoreranno di Inter, Milan e Napoli".

Importante anche il contributo di Carmine La Padula, altra persona molto stimata in città e che segue dappertutto le sorti della Salernitana, Indimenticabile e da brividi un video che lo ritrae allo stadio Penzo di Venezia subito dopo la fine della lotteria dei rigori che decretò la salvezza sul campo dei granata. "Chi me lo doveva dire a me che avrei pianto per la Salernitana a 70 anni?" diceva in lacrime abbracciando il figlio e tanti compagni d'avventura che sognano di tornare da Cremona con tre punti e una classifica interessante. 

Sezione: Tifo granata / Data: Ven 08 novembre 2019 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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